I BENEAMATI TOOLS

I BENEMATI TOOLS

Cari amici tools avrei voglia di scrivervi una lettera per dirvi quanto siete importanti e fondamentali nel mio lavoro. Potrei dilungarmi a raccontarvi tanti che siete ma, preferisco farvi scoprire un pochino alla volta.

Parlerò in questo articolo non di uno strumento in particolare ma dell’aiuto che fornite ogni giorno facendo qua e là qualche esempio ma senza dilungarmi troppo.
Scriverò poi un’articolo su ognuno di voi per farvi conoscere dal mio personale punto di vista.

 

PRIMA DI TUTTO

Per chi non lo sapesse i “TOOLS” sono gli strumenti, gli utensili (da cui deriva la parola) e più comunemente chiamati APP. Sono tantissimi e ognuno ha il suo bel da fare per rendervi la vita più semplice. Non parlo solo per chi fa il mio lavoro , ma per ogni tipo di azienda, libero professionista e privato.

Nel mondo ne esistono milioni (circa 1,5 per Apple e 2 per Android) ma si riducono a poche decine, in base alle esigenze, divise tra quelle fondamentali e quelle secondarie. Qui parleremo, ovviamente di TOOLS che possono renderci la vita più semplice, veloce e ordinata pee permetterci una maggiore efficenza lavorativa.

Oggi non solo lo smartphone è il centro di comando delle APP, perchè anche nei computer si utilizzano programmi di terze parti

 

 

LE APP FAMOSE

Tutti conoscono le app e quelle famose sono veramente usate da un numero enorme di persone. Ci sono app per fare ogni cosa, dalla gestione più complicata di alcuni momenti di vita al divertimento.

Le più usate sono di default nel telefono e sicuramente la più cliccata rimane la macchina fotografica.
Ma quelle più scaricate e presenti nei device, sono quelle dei social network,  per ascoltare musica, acquistare online, giocare e per cercare dei viaggi. 
Da qui si apre un mondo infinito di funzionalità, gestione e percezione, dove i produttori fanno a gare per realizzare quelle più performanti e intuitive.

Come da prassi non mi dilungherò a spiegare agli utenti una app nello specifico,  né tantomeno a fare un’elenco completo delle più usate. Tanto le conoscete tutti e vi basta vedere le categorie che ho appena scritto.

 

LE APP MENO FAMOSE

Questo sono tutte quelle app di cui abbiamo sentito parlare e che alcune volte scaricato e poi, un pò per curiosità o per noia abbiamo optato di tenerle. Pochi di noi però le riuseranno e accumuleranno soltanto della polvere. Rimangono app conosciute a livello mondiale ma, diciamo di seconda categoria. Non perchè siano meno affidabili o scomode da usare, ma solo perchè gli utenti ne hanno una conoscenza un pochino più limitata.

Diciamo che è come parlare della App di Fb o di Instagram o di Google considerate App famose e poi parlare di app che fanno conversioni di unità di misura o di valute, app sul clima, sportive ecc.

Per app meno famose il discorso è che sono SOSTITUIBILI con altre. Ci sono app sportive ma non c’è ne solo e soltanto una come per le altre precedentemente citate.
Quindi le persone non lo vivono come un “must have”, ma ognuno valuta in base alle proprie esigenze e ai propri bisogni.

 

LE APP CHE NON CONOSCE NESSUNO

Quando dico nessuno, intendo persone che operano al di fuori del digital marketing e che quindi non hanno dimestichezza o tempo nel trovare, cercare e provare applicazioni utili al proprio miglioramento. Ci sono moltissime applicazione utili in diversi campi spesso specializzate anche per categorie lavorative.

Sono applicazioni da “ricercatori”, nel senso che nessuno ti dirà che esistono e difficilmente sono abbastanza in voga da vedere a livello pubblicitario. Ma molte di loro possono essere un’aiuto indispensabile sia nel lavoro che nel privato.

Come trovarle allora? Con la buona e sana ricerca sul web. Non essendo pubblicizzate direttamente, troviamo comunque appassionati che fanno delle recensioni su quelle che considerano più affidabili e interessanti. Sono App spesso start up nate da pochi anni e ancora in corso di aggiornamento. Bisogna sapere che ci sono veramente per ogni situazione il problema è che quelle sconosciute a volte possono essere anche delle app disastrose.

 

PAGARE O NON O PAGARE QUESTO è IL PROBLEMA…

Passiamo ad un argomento veramente importante. App a pagamento e non. Ci sono alcune app esclusivamente gratuite nella loro versione base che spesso riescono a far lavorare, anche molto bene, un utente non professionista. Ma quando poi servono determinate funzionalità ecco che arriva la richiesta del mensile più o meno costoso.

Tante di loro fanno sconti sul pagamento annuale dal 20 al 40 percento per tenersi il cliente. E devo dire che funziona. Se ti innamori di una app che ti porta degli obbiettivi, come ad esempio la riduzione del tempo di lavoro, allora pochi euro al mese saranno spesi bene.

Io personalmente ne ho trovato diverse gratuite molto interessanti senza avere la necessità di passare alla versione PRO.
Per quelle di prima necessità invece sono stato “costretto” e pienamente soddisfatto, di vedere cosa mi portava la loro soluzione professionale.

Quindi pagare le versioni PRO delle App è sicuramente la scelta giusta per quelle veramente di prima necessità e di miglioramento di vita. Non è vero quello che dicono alcune persone come ad esempio: “le app gratuite sono uguali a quelle a pagamento”. Posso assicurare che l’utilizzo sarà decisamente diverso!

 

Un giorno le macchine riusciranno a risolvere tutti i problemi, ma mai nessuna di esse potrà porne uno.
(Albert Einstein)

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